| <in un istante i due banditi si voltarono ed iniziarono a correre, cercando di sfuggire a Jungo. Il ninja di Suna non aspettò molto prima di iniziare l'inseguimento. I due banditi correvano veramente veloce, mentre Jungo gli inseguiva cercando di impedirgli di raggiungere il loro rifugio e così avvisare il loro capo della presenza dei ninja sul posto.>
"Maledizione!! Perchè mi sono fatto scoprire?! Non posso permettergli di fuggire!!"
-Fermatevi prima che mi arrabbi!!!
<i banditi ovviamente non ascoltarono le parole di Jungo e continuarono a correre cercando di seminarlo. L'inseguimento era difficoltoso, i banditi correvano molto veloce anche tra la fitta vegetazione, probabilmente avevano studiato a fondo la conformazione del territorio circostante. Jungo capì che con la sola corsa non sarebbe mai riuscito a raggiungere i malviventi così decise di cercare di colpirli. In un istante il corpo di Jungo si disgregò in fogli che gli permisero di aumentare la propia velocità. Intorno al corpo, per metà disgregato, di Jungo, volavano molti fogli di carta che sembravano compiere un orbita che aveva come un fuoco il corpo di Jungo. Ad un tratto uno dei banditi si voltò e lanciò 3 suriken contro Jungo. Prontamente Jungo trasformò 3 fogli in degli suriken che lanciò per contrastare quelli dell'avversario.>
"Osano anche attaccarmi?"
<l'inseguimento continuava, Jungo riusciva a mala pena a stargli dietro, ma non doveva farseli sfuggire. Ormai quasi non riusciva più a vederli, ogni istante che passava Jungo perdeva terreno, rischiando di farsi seminare. Per cercare di rallentare i malviventi Jungo creò dei piccoli insetti di carta che lanciò contro i nemici, sperando di fermarli. I banditi continuarono a fuggire, ma gli insetti di carta di Jungo rallentarono la loro corsa, così Jungo riuscì ad avvicinarsi un po', quel tanto che bastava per non farseli sfuggire.>
"Devo fermarli!!"
<i banditi rallentarono, non potevano tenere quel ritmo per ancora più tempo, ma anche per Jungo fu lo stesso, Jungo si trovava a circa 4 metri dal primo bandito, ed il secondo era un altro metro più avanti, ed il distacco tra di loro sembrava non voler cambiare. Delle nuvole grige si fecero strada nel cielo, oscurando il sole e così abbassando la visibilità. Dopo poco iniziò a piovere e ciò compromise ancora di più l'inseguimento. Con le gocce di pioggia che gli bagnavano il viso, Jungo correva dietro ai banditi, cercando di non permettergli di dare l'allarme.>
"Cosa posso fare?? Devo fermarli assolutamente non posso compromettere la missione. Ma se stanno andando ad avvisare il loro capo forse mi porteranno al loro nascondiglio..."
<jungo venne distolto dai suoi pensieri da una piccola resistenza applicata al piede sinistro, in un attimo si accorse che era un cardo, e un istante dopo un grosso tronco di legno a mezz'aria si stava scagliando contro di lui. Con grandi riflessi Jungo lanciò due fogli a tagliare le corde che tenevano sospeso il tronco, poi con un salto lo evitò. L'inseguimento continuò fuori dalla boscaglia, in una radura, in nemici svoltarono improvvisamente verso destra e raccolsero qualcosa nascosta nel terreno, uno dei due lanciò l'oggetto appena preso a terra, e in un istante si levò del gas. Jungo con i propri fogli creò una barriera attorno a lui, che gli permise di attraversare la cortina di gas. Continuarono a correre con la pioggia e il vento contro, fino a quando Jungo non scorse un piccolo tempio nascosto da degli alberi, così rallentò pensando a cosa fare.>
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